19 APRILE 2015
Ciao ragazze! Oggi voglio proporvi una riflessione su un modo di truccarsi che ultimamente si sta diffondendo a macchia d’olio: il makeup carnevalesco, con contouring esasperato, chili di illuminante, sopracciglia super definite, ciglia finte paurose, cut crease e ombretti sfarzosi sugli occhi…insomma uno stile che richiama quello sfoggiato sul palcoscenico dalle drag queen. Sicuramente si tratta dì...continua
Ciao ragazze!
Oggi voglio proporvi una riflessione su un modo di truccarsi che ultimamente si sta diffondendo a macchia d’olio: il makeup carnevalesco, con contouring esasperato, chili di illuminante, sopracciglia super definite, ciglia finte paurose, cut crease e ombretti sfarzosi sugli occhi…insomma uno stile che richiama quello sfoggiato sul palcoscenico dalle drag queen. Sicuramente si tratta dì un look che in video o in foto riesce a sbalordire e ad impressionare visto lo ‘sforzo tecnico’ che richiede, ma siamo proprio sicure che possa essere adatto alla vita quotidiana delle ragazze comuni?! Secondo me assolutamente no. Qui sul blog parliamo spesso di libertà d’espressione attraverso il trucco, ma allo stesso tempo sento la necessità di dirvi la mia. Credo infatti che sia giusto trasmettervi cosa ritengo adeguato e cosa esagerato in base a quelli che sono i miei canoni, anche e soprattutto per via della giovane età di tante ragazze che mi seguono. Che la discussione abbia inizio!
L’idea di fare questo post è nata da una polemica scatenatasi giorni fa e legata ad una foto pubblicata su Instagram da Pati Dubroff, makeup artist di star del calibro di Charlize Theron, Naomi Watts e Cara Delevingne.
Il bellissimo look sfoggiato da Cara agli Mtv Movie Awards era opera proprio di Pati!
La nota truccatrice si è scagliata pubblicamente contro il trend del contouring pesante, quello alla Kim Kardashian per intenderci, fatto con strati su strati di coprentissimi prodotti e in grado di trasformare qualunque volto in un altro.
“Mi dispiace, ma non riesco a capire tutto questo… a ciascuno il suo, e questo non fa per me! Quello che piace a me è un contouring delicato, con sfumature che siano in armonia con il tono naturale della pelle #faterespirarelapelle. .. Questa è la mia opinione personale, ma se vi piace questo stile di trucco spero che abbiate un buon detergente ed una brava estetista #lessismore”
Qualche foto di Pati in azione: i suoi trucchi sono sempre abbastanza soft ed eleganti
Nei giorni successivi la Dubroff ha rilasciato un’intervista nella quale ha ribadito il suo messaggio contro corrente e si è dichiarata “frustrata e addolorata” per via di questo trend dilagante, molto richiesto anche dalle sue clienti. “Non ho mai pensato al trucco come ad un modo per cambiare i connotati. Mi piace l’idea di potenziare i volti, ma mantenendo sempre la pelle radiosa e sana. Questa tendenza, invece, distrugge la bellezza e l’individualità. (…) Ho davvero sentito l’esigenza di fare qualcosa per evidenziare come tutto questo ci stia sfuggendo di mano e i commenti sotto la foto sono stati illuminanti. La maggior parte delle persone, professionisti compresi, è d’accordo con me, il contouring super pesante non è bello da vedere e questo trend deve finire. Tuttavia ci sono alcuni che amano davvero questo look”.
Vero Kim?
Il web pullula di queste strabilianti trasformazioni!
Io, come immaginerete, mi trovo d’accordissimo con Pati e un’ulteriore prova ce l’ho avuta qualche giorno fa, quando sono andata con Giuliana all’Imats, il Makeup show che si tiene ogni anno qui a New York. Indovinate un po’ cosa mi ha colpito di più?! Non la mastodontica mole di prodotti, di brand o di novità presenti nella fiera, quanto piuttosto la quantità esagerata di trucco che ho visto sulla faccia di tantissime ragazze e i loro look pesantissimi, così carichi da farmi venire in mente i makeup delle drag queen!
I loro trucchi sono ammirevoli dal punto di vista tecnico, ma adatti a quel determinato contesto e ai personaggi
Indubbiamente un tipo di makeup così drammatico è in grado di ipnotizzare e catalizzare l’attenzione, può risultare divertente da guardare e lasciare a bocca aperta, ma può veramente essere preso a modello dalle ragazze che guardano i tutorials alla ricerca di uno spunto o dell’ispirazione per truccarsi? Io non credo: non consiglierei mai a nessuno di riprodurre qualcosa del genere, sempre che non debba andare ad una festa in maschera oppure truccarsi per uno shooting! Eppure sul web sembra circolare un messaggio ben diverso.
Sinceramente, ve la sentireste di andare a fare la la spesa truccate così? Oppure a fare una passeggiata al parco o a cena con il vostro ragazzo? Io no, sia perchè mi sentirei volgare e inadeguata in qualsiasi situazione della vita reale, sia perchè non sarei assolutamente me stessa.
Con un trucco naturale si che riesco a sentirmi a mio agio!
In fondo sono anni che cerco di far passare un determinato tipo di messaggio: truccarsi (e soprattutto farlo bene) non significa mascherarsi, applicando strati su strati di prodotti, né tanto meno usare dieci colori contemporaneamente solo per dimostrare la propria abilità con le sfumature. Per me, come per Pati Dubroff, il makeup è un modo per valorizzarsi senza stravolgersi, per enfatizzare quelli che sono i nostri pregi a discapito dei difetti, senza finire per trasformarsi nella brutta e artefatta copia di noi stesse!