26 APRILE 2015
Ciao ragazze! Torna l’appuntamento con la storia, i prodotti top, i medi e i flop dei vari brand. Il post di oggi sarà dedicato ad una casa cosmetica americana che è sulla cresta dell’onda da più di 80 anni: la Revlon! Ebbene si ragazze, la Revlon nacque nel lontano 1932, grazie all’intuizione dei fratelli Charles e Joseph Revson e...continua
Ciao ragazze!
Torna l’appuntamento con la storia, i prodotti top, i medi e i flop dei vari brand. Il post di oggi sarà dedicato ad una casa cosmetica americana che è sulla cresta dell’onda da più di 80 anni: la Revlon!
Ebbene si ragazze, la Revlon nacque nel lontano 1932, grazie all’intuizione dei fratelli Charles e Joseph Revson e del chimico Charles Lachman, a cui dobbiamo la L inserita nel nome.
I tre sono passati alla storia per aver lanciato sul mercato il primo smalto moderno, nato grazie ad un’idea assolutamente rivoluzionaria per l’epoca: al posto delle vernici pensarono bene di utilizzare, come basi per i colori, dei veri e propri pigmenti e riuscirono ad ampliare notevolmente la gamma cromatica offerta alle consumatrici, conquistando le dita delle donne di tutto il mondo.
Risale agli anni ’50 il lancio sul mercato dei rossetti, grazie alla nota e chiacchieratissima campagna pubblicitaria ‘Fire & Ice’, la quale fece molto scalpore perchè proponeva un ideale di donna americana affascinante e glamour ispirato alle dive straniere tanto in voga all’epoca.
Negli anni ’60, invece, ci fu un cambio di rotta: le pubblicità della Revlon cominciarono a puntare su volti americani e a cercare di esportare il loro look tipico nel resto del mondo.
Nei successivi anni ’70 la Revlon si fece portavoce dell’ondata di femminismo e dei progressi raggiunti dalle donne e si rinnovò essa stessa, lanciando nuove linee di prodotti per il viso e per gli occhi, nonché quella che sarebbe diventata la fragranza più venduta nel mondo: Charlie.
Risale agli anni ’80 il vero e proprio boom del brand. Grazie allo sbarco nei grandi magazzini e alla collaborazione con alcuni dei volti più famosi dell’epoca (in primis le super top model Christy Turlington, Claudia Schiffer e Cindy Crawford) la Revlon è riuscita a trasformarsi in uno dei marchi di bellezza più diffusi e conosciuti al mondo.
Negli anni ’90 c’è stato un ulteriore incremento della sua fama: il merito va alla scelta, come testimonial, di Halle Berry e al lancio sul mercato della nota linea ColorStay, che resta tuttora la più venduta del brand.
L’arrivo del nuovo millennio ha portato delle belle novità in casa Revlon: Gucci Westman, makeup artist di fama mondiale, è diventata la Global Artist Director e da ormai 15 anni contribuisce al successo della casa cosmetica, insieme agli interessanti volti che la rappresentano attualmente nel mondo, Olivia Wilde ed Emma Stone.
In generale, trovo che la Revlon sia un brand che si distingue da sempre per i prodotti in crema più che per quelli in polvere: ad esempio i loro ombretti non mi hanno mai colpito, perchè li trovo troppo poco pigmentati. Viceversa ho sempre associato questa casa cosmetica ai rossetti, che considero i loro prodotti di punta. In passato ho amato molto quelli della linea classica, ma non li nominerò nel post perchè non li uso da tantissimo tempo.
In America, tra l’altro, sono uscite tantissime versioni e linee particolari di ottima qualità, purtroppo sconosciute in Italia.
Pronte a scoprire i prodotti flop e quelli di media qualità? Li trovate nella prossima pagina!