17 FEBBRAIO 2014
Ciao ragazze! Se siete appassionate di bellezza e skincare avrete probabilmente sentito parlare della spugnetta in Konjac, ricavata da questo misterioso tubero asiatico, completamente naturale. L’avevo già provata in passato, ma di recente ho ricominciato ad usarla: cosa ne penso? Scopriamolo insieme! Il concetto è semplicissimo: si tratta di una spugnetta molto porosa, che di...continua
Ciao ragazze!
Se siete appassionate di bellezza e skincare avrete probabilmente sentito parlare della spugnetta in Konjac, ricavata da questo misterioso tubero asiatico, completamente naturale. L’avevo già provata in passato, ma di recente ho ricominciato ad usarla: cosa ne penso? Scopriamolo insieme!
Il concetto è semplicissimo: si tratta di una spugnetta molto porosa, che di solito viene venduta inumidita. La si passa sul viso dopo essersi struccate, massaggiando con delicatezza; senza bisogno di saponi o detergenti, la spugna pulisce profondamente la pelle, lasciandola morbida e davvero purificata! L’azione esfoliante è soft, ma percepibile. A quanto pare dovrebbe stimolare la circolazione sanguigna; in più ha una composizione alcalina, quindi basica, che aiuta ad equilibrare l’acidità della pelle. Una volta finito di utilizzarla bisogna strizzarla e appenderla per il cordino; l’acqua evaporerà, lasciando la spugnetta secca, ma la volta dopo basterà bagnarla di nuovo con acqua tiepida per farla rinvigorire.
L’originale è prodotta dall’azienda “The Konjac Sponge Company” (trovate qui il sito), ma si può trovare anche in erboristeria o…da Kiko! La versione classica è bianca, ma ne esistono di diversi tipi per le varie esigenze: con argilla verde francese per pelli miste o grasse, con argilla rosa francese per pelli disidratate, stanche e sensibili, con argilla rossa francese per pelli secche o sensibili o nera con carbone di legna di bambù, perfetta per pelli giovani, grasse e acneiche. Esiste anche la versione Baby, super-delicata, per i neonati. Io sinceramente ho provato solo la classica, quindi non posso giudicare, ma non so quanta effettiva differenza possa esserci tra una e l’altra!
Per le più attente sarò interessante sapere che sono tutte certificate vegane, biodegradabili e prive di coloranti! Il prezzo è buono, per esempio quella di Kiko è sui 5 euro. Dovrebbero durare diversi mesi e se la possedete sembra un miracolo, considerando che quando si asciuga appare secca secca, quasi da buttare! In realtà poi appena la bagnate torna come nuova!
Insomma, cosa penso di questa spugnetta?
Diciamo che mi ci trovo bene, è piacevole da usare e noto una pulizia del viso migliore rispetto alle semplici mani, ma… C’è un ma: come sapete ho usato il Clarisonic in passato e al momento sto testando il Foreo Luna, e devo ammettere che rispetto alla spugnetta non c’è paragone, lasciano la pelle davvero pulita e “depurata”. Insomma, la spugna di Konjac va benissimo se non volete spendere una cifra importante in uno di questi strumenti tecnologici, ma sappiate che il risultato non è lo stesso!
Ragazze, voi la conoscevate già? L’avete mai provata? La usate da sola o senza sapone? Dove l’avete comprata? Sarebbe utile se scriveste nei commenti il sito o il negozio, in modo da aiutare le altre! 🙂 Un bacioneee