17 MAGGIO 2022
SCHEMA SVEZZAMENTO CLASSICO, QUALCHE INDICAZIONE UTILE PER SEGUIRLO Posto che, come dicevamo poco fa, la scelta dell’inizio svezzamento spetta ai genitori insieme al pediatra in base al bambino e ad altri fattori, esistono da sempre alcune linee giuida per lo schema dello svezzamento. Si tratta, comunque, di indicazioni generiche che possono essere modificate in base...continua
SCHEMA SVEZZAMENTO CLASSICO, QUALCHE INDICAZIONE UTILE PER SEGUIRLO
Posto che, come dicevamo poco fa, la scelta dell’inizio svezzamento spetta ai genitori insieme al pediatra in base al bambino e ad altri fattori, esistono da sempre alcune linee giuida per lo schema dello svezzamento. Si tratta, comunque, di indicazioni generiche che possono essere modificate in base al singolo caso.

Credits: Foto di Unsplash | Derek Owens
In generale, se decidiamo di iniziare lo svezzamento a 4 mesi, in questo momento lo schema classico prevede solo l’introduzione di frutta frullata o mousse di frutta una volta al giorno. Si procede poi allo svezzamento a 5 mesi con l’introduzione di una pappa al giorno, passando poi alle due pappe al giorno in base alle sue esigenze. A 6 mesi il bambino, secondo questo schema svezzamento, farà due pappe al giorno affiancate ovviamente sempre al latte materno, secondo le indicazioni dell’OMS e del pediatra curante.

Credits: Foto di Unsplash | Dahiana Waszaj
Uno schema svezzamento classico giornaliero, quindi, comprende:
- un primo pasto (“colazione”) a base di latte
- pranzo con pappa
- un secondo pasto a base di latte (“merenda”) oppure mousse di frutta
- cena con pappa
- eventuale poppata di latte prima della nanna
Ci teniamo però a sottolineare come tutte queste indicazioni e lo schema svezzamento classico possano essere modificate in base alle esigenze del singolo bebè e in accordo col pediatra.
INTRODUZIONE DEI VARI ALIMENTI: LO SCHEMA IN BASE AI MESI DEL BEBÈ
Come abbiamo già premesso all’interno del post, a oggi non si tende più a introdurre gli alimenti in base al loro livello di allergenicità, ma ovviamente nessuno vieta di seguire ancora le vecchie indicazioni. Comunque, sappiate che è bene introdurre un alimento alla volta per valutare eventuali reazioni.

Credits: Foto di Unsplash | Lucas Favre
ESISTONO LINEE GUIDA PER LO SVEZZAMENTO
Se vi interessa conoscere le indicazioni classiche sull’ordine degli alimenti nello svezzamento, vi riportiamo qualche linea guida qui. Una premessa: si intendono tutti alimenti cotti.
In generale, se vogliamo iniziare lo svezzamento al quarto mese, possiamo proporre al bambino:
- frutta frullata o in mousse: mela, pera, banana, prugna
Se, invece, cominciamo lo svezzamento a 5 mesi, sono consigliati:
- olio EVO (sa usare a crudo sulle pappe)
- brodo vegetale
- patata, carota, zucchina
- creme di riso, mais e tapioca
- formaggio parmigiano
- carne omogeneizzata di pollo, coniglio, manzo, vitello e tacchino

Credits: Foto di Unsplash | Amy Shamblen
Per lo svezzamento dai 6 mesi si possono introdurre:
- frutta come pesche e albicocche
- nuove verdure come spinaci, porro, cipolla, finocchi, cavolfiore e sedano
- nuove creme come semolino e la crema multicereali
- formaggio a basso contenuto di grassi
Via via che i mesi passano, si introducono tutti gli alimenti: in genere dai 7 mesi o quando il bambino è pronto si può cominciare a introdurre anche la pastina piccola all’interno della pappa. Dagli 8 mesi le linee guida classiche dello svezzamento propongono anche prosciutto cotto, tutti i tipi di pesce (tranne i crostacei), legumi decorticati e brodo di carne. Intorno all’anno del bambino si può proporre anche l’uovo intero, maiale, pesce spada e salmone.

Credits: Foto di Unsplash | Vicky Ng
Ovviamente, ci teniamo a ripeterlo nuovamente, questo non impedisce che si provino gli alimenti in un ordine diverso da quello indicato qui sopra. Chiedete sempre al pediatra curante.