8 LUGLIO 2015
Prima di mostrarvi il video, voglio farvi sapere come Em affronta il suo problema – che non è l’acne, ma il cyberbullismo. Infatti, il video stesso, alla fine, tratta proprio il tema delle critiche gratuite, degli insulti pesanti che le persone hanno espresso nei commenti alle sue foto. Mi ha stupito quanto positiva e...continua
Prima di mostrarvi il video, voglio farvi sapere come Em affronta il suo problema – che non è l’acne, ma il cyberbullismo. Infatti, il video stesso, alla fine, tratta proprio il tema delle critiche gratuite, degli insulti pesanti che le persone hanno espresso nei commenti alle sue foto.
Mi ha stupito quanto positiva e forte riesca ad apparire sui social, nel momento in cui risponde a questi insulti. Queste cose non l’hanno fermata, e ha continuato a pubblicare tutorial su come coprire l’acne con il trucco e post sul suo blog sui piccoli progressi della sua “pale skin” e della sua autostima. Ad oggi, infatti risponde così ai commenti alle sue foto:
Che, tradotto, significa: “criticarmi per i miei difetti è stupido dal momento che voi non sapete nemmeno vedere i vostri. Purtroppo non posso consigliarvi un correttore per la vostra brutta personalità“. Leggere questo commento mi ha fatto ricordare a quando penso che invece di incaponirsi su cellulite e rughe, si potrebbe ottenere risultati migliori lavorando su certi brutti caratteri – che sono quelli che poi ci fanno vivere cellulite e rughe come un problema impossibile.
Con una semplice frase Em ha detto che per i brufoli lei ha trovato una soluzione (la cura e il trucco), ma per lo spirito meschino degli insulti che riceve non c’è rimedio che si possa facilmente acquistare. Mi pare che in un solo colpo abbia ben zittito chi la critica e abbia saputo dare un velo di speranza a chi, come lei, vive questa brutta situazione, ma che magari non ha la sua stessa forza e positività.
Ma ciò che ha “scoperto“, in qualche modo, è che a provocare tutti questi insulti verso di lei, non è semplicemente l’acne, ma qualcosa di meno identificabile e più profondo (e quindi grave). Ecco cosa vuole spiegare il video, che vi lascio vedere:
Ebbene sì, dopo aver mostrato le sue foto struccata la reazione è stata quella del titolo del video: “sei disgustosa”. Ma dopo un primo momento positivo verso la sua versione da truccata, ecco che arrivano le critiche peggiori, quelle che distruggono anche lo spirito forte e sereno del proprio aspetto, aiutato dal trucco.
Demonizzando il fatto che “lei abbia bisogno” di truccarsi, Em si ritrova nella situazione che ha affrontato per le fotografie in cui mostrava la sua pelle nuda.
Mi ha fatto riflettere quanto l’insulto online – e di questo ho anche io qualche esperienze, ahimè – diventi quasi immediatamente anche e soprattutto di natura morale, volendo quindi giustificare la critica dando all’altro una colpa di cui vergognarsi e pentirsi. Nel caso di Em, quando è struccata, viene attaccata con con domande come “ma si è mai lavata la faccia in vita sua?”, subito insinuando che l’acne se la meriti per i suoi “peccati” di pigrizia o poca igiene, e, da truccata, con aggettivi come “slut” e “bitch” che, se non conoscete, vi lascio il piacere di googlare.
Finendo, irrimediabilmente, al punto di partenza: sei disgustosa.
Ho apprezzato il modo cinematografico e pensato con cui è stato girato il video. Il messaggio finale, proprio coerentemente allo spirito di Em, è positivo e non semplicemente di denuncia o sfogo verso di la ha attaccata. Sa benissimo (e lo ribadisce su Instagram) che, proprio come quando tentava di fare la modella, anche se riuscisse a curare la sua pelle, la gente si attaccherebbe a qualcos’altro per criticarla: i denti (altra cosa di cui si è sempre fatta un complesso), gli occhi distanti, la voce, le cose che scrive. Qualunque cosa è sempre esposta alle critiche degli altri per il semplice fatto che… la perfezione non esiste.
E’ sempre meglio allora cercare di puntare alla “miglior versione di se stessi”, scrive Em, combattendo non le critiche degli altri, ma gli effetti che queste hanno su di noi. Sono io la prima sempre a dire che anche quando ricevo diecimila complimenti, mi ricorderò sempre di più quell’unico insulto o critica isolata, che è riuscita a farmi male.
Ragazze, cosa ne pensate di questo video? Lo trovate la solita critica un po’ “facile” al bullismo o, come me, ci avete trovato qualcosa in più? Quante di voi soffrono di acne e si trovano costrette a cercare di migliorare l’umore, prima ancora della propria pelle? Pensate che un mondo senza insulti gratuiti sia possibile, o che il web abbia davvero quest’inevitabile lato oscuro? Alla fine la condivisione, proprio concessa dal web, è stata anche ciò che ha “salvato” Em, non vi pare? Pensate che questo video riesca davvero a cambiare qualcosa sul rapporto che c’è tra make-up e acne, non dovendo più far finta che si posseggano due facce, una truccata e una no, e capendo che siamo sempre noi, in ogni caso, con lo stesso bisogno di rispetto?
Non vedo l’ora di leggere i vostri commenti e spero che nasca una bella discussione, come capita spesso sul blog! Grazie bellezze e un bacione!