9 GIUGNO 2015
Ciao a tutte!! Pur non essendo ancora a metà giugno, in molte parti di Italia si sta già soffrendo il caldo, ma è anche vero che siamo in quella stagione di passaggio un po’ scomoda per i nostri outfit, durante la quale il modo in cui ci siamo vestite alle 5 di pomeriggio potrebbe risultare non...continua
Ciao a tutte!!
Pur non essendo ancora a metà giugno, in molte parti di Italia si sta già soffrendo il caldo, ma è anche vero che siamo in quella stagione di passaggio un po’ scomoda per i nostri outfit, durante la quale il modo in cui ci siamo vestite alle 5 di pomeriggio potrebbe risultare non più di tanto adatto alle 11 di sera. Qual è il modo più semplice e chic per non rovinare un look, senza assicurarsi il raffreddore dovuto all’escursione termica? Insomma se ho un vestito estivo e dopo cena si alza un po’ di venticello, cosa faccio? La risposta è: si tira fuori la propria sciarpa/foulard/pashmina o simili!
Però, per farlo con classe, bisogna saper come annodarle e se è un capo su cui si vuole investire, potrebbe far comodo scoprire che può diventare una raffinata blusa, un vestito un po’ hippie e tanto altro!
Innanzitutto, la forma: la più versatile è quella del classico fourlad: il carré, vale a dire, il quadrato. Però è anche vero che quasi tutti i nodi si costruiscono rendendo il quadrato uno stretto rettangolino e quindi quasi tutti questi sono riproducibili con ogni tipo di sciarpa. Ovviamente la seta (e i suoi simili) permette maggiore fantasia perché è morbida e senza spessore, ma vedrete che spesso non è necessaria! (Sicuramente non è necessario che il tutto sia firmato!)

Il foulard sembra sempre qualcosa di vintage, legato alla nonna chic o alle icone del passato come Audrey Hepburn e Jackie Kennedy-Onassis. La verità è che è tornato di gran moda ormai già da qualche anno: non è difficile trovare da H&M o Zara carré non di seta ma che riproducono le stampe classiche dei foulard di una volta. Eppure la differenza sta proprio nel modo in cui lo si porta, come lo si usa e che senso gli si vuole dare.


Universalmente diffuse sono invece sciarpe, sciarpette & co di cotone o simile, e vengono inesorabilmente tirate fuori dagli armadi nonappena al caldo si alterna un minimo di arietta serale.
Ma passiamo al clou: come annodarle. Ad aiutarci, per una volta gratuitamente, è Hermes, la maison produttrice dei carré più famosi e meravigliosi al mondo. Non solo all’acquisto di un loro foulard (320€ il modello classico), vengono regalate delle carte, a metà tra il mazzo da briscola e i tarocchi, con raffigurati tutta una serie di fiocchi e nodi e creazioni da realizzare con il proprio foulard, ma Hermes ha creato una app, molto chic, per condividere con tutti l’arte del nodo del foulard/sciarpa.

Con tanto di tutorial disegnati e in video!
Abbiamo diviso i possibili usi della sciarpa in tre categorie e speriamo di aiutare chi di voi vorrebbe iniziare a giocare con il capo più versatile del mondo, oppure chi sarebbe contento di trovare il proprio metodo di annodamento definitivo, da non cambiare (forse) mai più.
Innanzitutto: i classici. Aboliamo per sempre il nodo ad asola (che consiste nel piegare in due la sciarpa e mettere i due capi dentro all’asola appena creata) e scopriamo quanti altri modi, altrettanto semplici ma di maggior classe si possono adottare!
La guida di Hermes:
Le ispirazioni dallo street style:
Ci sono poi miliardi di tutorial su YouTube, che vi potranno insegnare ed ispirare. Ne abbiamo scelto uno, a nostro dire molto semplice, interessante e originale:
Infine, abbiamo trovato questa simpatica guida agli stili, in base al resto dell’outfit: ad ognuno il suo nodo!
Passiamo alle genialate: ecco che la sciarpa diventa uno scalda spalle grazie a due nodini, o una cintura chic o il top perfetto per il colloquio di lavoro, se indossato sotto a un blazer, per esempio. Fino a trasformarsi nel prendisole più raffinato della spiaggia.
Infine: i copricapi. Dai turbanti alle fasce, il foulard in testa è ciò che va per la maggiore tra le sfilate e le vetrine dell’alta moda, in questo momento. La buona notizia? E’ un’ottima abitudine nelle giornate in cui il sole picchia forte: scongiurerete così insolazioni e mal di testa… restando molto classy!


Non c’è bisogno di molte spiegazioni, quando si tratta di fare un semplice nodo dietro la nuca, ma l’ispirazione nello stile può essere utile. Certo: l’armonia con il resto del look diventa cruciale, così come i colori e le fantasie!
Un’idea carina è quella di giocare con i capelli: lasciate in vista solo lo chignon o inserite le gale del nodo che restano dietro alla nuca in una morbida treccia!
Infine… il turbante!

Ecco come ottenere un turbante stile anni ’40 con un solo nodo sulla nuca:

Oppure, ecco come ottenere il turbante africa-style perfetto: attenzione! Vi servono ben due sciarpe ;)!

E a voi piacciono sciarpe e foulard? Avete trovato qualcosa che vi ispira? Avreste il coraggio di usarle anche come accessorio dei vostri hairstyle o di trasformarle in un abito o un top, anche in un’occasione non super informale? Voi di solito come annodate la vostra sciarpa? Vi piace cambiare o siete fedeli ad un unico metodo? speriamo che vi sia piaciuto il post, un saluto dal Team!