21 GIUGNO 2015
Passando al trucco, mi baso principalmente su ciò che ho sperimentato su mia mamma in questi anni e sui prodotti per lei indispensabili. Iniziamo dalle sopracciglia, che solitamente iniziano ad assottigliarsi, a sembrare meno folte e a perdere la forma; di conseguenza, ci sembra quasi di cambiare espressione e di perdere intensità in tutto il viso....continua
Passando al trucco, mi baso principalmente su ciò che ho sperimentato su mia mamma in questi anni e sui prodotti per lei indispensabili. Iniziamo dalle sopracciglia, che solitamente iniziano ad assottigliarsi, a sembrare meno folte e a perdere la forma; di conseguenza, ci sembra quasi di cambiare espressione e di perdere intensità in tutto il viso. Una matita e un gel trasparente o colorato sono più che sufficienti per aggiungere un tocco di colore e ridisegnare l’arco con precisione e delicatezza. Mi affiderei a tonalità molto naturali, appena un tono più scure rispetto ai nostri peletti, perché tutto ciò che è troppo carico o netto rischia di indurire ulteriormente un viso non giovanissimo: in generale la parola del giorno è senza dubbio “soft“.
Sugli occhi credo che sia fondamentale adattare il trucco alla condizione della zona: se le vostre palpebre sono ancora ben distese e non avete particolari problemi di occhiaie e borse, allora non vedo perché dovreste limitare il vostro estro creativo. Se invece quell’area è diventata problematica, cercate di non attirare troppo l’attenzione su di essa: optate per tonalità neutre, oppure se vi piacciono i colori cercate formule non pigmentatissime e sfumate bene il prodotto. Avere 50 anni non vuol dire usare solo dei tristi marroni, grigi e beige! Mi raccomando, aggiungete sempre un po’ di definizione all’attaccatura delle ciglia, che abbiamo detto diventare un po’ più rade: eviterei una riga netta di eyeliner, che con la pelle in eccesso verrebbe a zig-zag, mentre via libera agli ombretti applicati con un pennellino sottile e alle matite sfumate.
Ombretto viola e matita turchese per Sharon Stone, 57 anni e sempre in gran forma: un abbinamento azzardato!
Un trucchetto fantastico per dimostrare subito qualche anno in meno è piegare le ciglia: potete farlo prima del mascara, o anche quando avete fatto la prima passata ed è ancora bagnato se sono proprio dritte e difficili da curvare (non usate assolutamente il piegaciglia sul rimmel già asciutto, rischiate di spezzarle!). Infine, per completare lo sguardo, trovo che non ci sia niente di meglio della matita chiara nella rima interna; in realtà la consiglio a tutte le età, ma per “risvegliare” degli occhi segnati è davvero invincibile.
Matita chiara per Christine Baranski, 63 anni
Per quanto riguarda la base, i prodotti ideali sono liquidi, idratanti e luminosi, mentre tutto ciò che è opacizzante e a lunga tenuta tende a seccare la pelle e a risultare visibile sul viso. In pratica tutti i fondotinta di nuova generazione (Dior Star, Estée Lauder Perfectionist, Yves Saint Laurent Touche Eclat) sono perfetti: la durata potrebbe non essere eccelsa, ma il risultato è molto naturale e fresco, soprattutto se li applicate con una spugnetta bagnata.
Demi Moore, 52 anni
Lo stesso vale per i correttori, che non devono essere troppo pesanti e pastosi per non mettere in risalto rughe e segni d’espressione. Secondo me in questi casi i migliori sono quelli a penna illuminanti, che idratano, coprono (non tantissimo, ma quel tanto che basta) e rendono subito lo sguardo più riposato; consiglio caldamente l’Airbrush Concealer di Clinique e il Touche Eclat di YSL.
Michelle Pfeiffer, 57 anni
Sulle over 40 tendo a usare poco la cipria, al massimo la applico solo sulla zona T selezionando un prodotto impalpabile, che non appesantisca la pelle. I blush, invece, sono dei must e credo che ci si possa scatenare con tonalità accese e vivaci, anche quelle a prima vista spaventose (ovviamente da sfumare benissimo per evitare di sembrare dei pagliacci). Niente colori pastello o marroncini tristi, ma solo fucsia, pesca e arancioni, per aggiungere una sferzata di vita alla faccia! Anche in questo caso le polveri potrebbero segnare un po’, quindi preferisco i blush in crema o in gel, con cui potete andare sul sicuro: spettacolari quelli di Chanel, ma adoro anche quelli ben più economici di Revlon, leggeri e facili da lavorare.
Ashley Judd, 47 anni
Chiudiamo in bellezza con le labbra: vi darò lo stesso consiglio che ho dato alle trentenni, cioè… divertitevi! Sperimentate coi colori più intensi, delineando prima il contorno con una matita, evitando di disegnare righe troppo nette. Su mia mamma, per esempio, adoro il fucsia, trovo che le illumini il viso e la ringiovanisca molto di più rispetto a un classico nude. Insomma, se a 20 anni giocavate di più con gli ombretti e lasciavate le labbra naturali, adesso è arrivato il momento di ribaltare la situazione, puntando su blush e rossetti e lasciando lo sguardo più naturale!
Hehe anche Helen Mirren (69 anni) ha seguito il mio consiglio 🙂
Ragazze, spero che questo post conclusivo sia stato utile e abbia aiutato chi inizia a vedere i segni del tempo sul proprio viso. Vi ritrovate nei miei suggerimenti? Come definireste la vostra pelle in questo periodo? E i famosi cedimenti vi preoccupano? Con che tipi di make-up vi sentite più a vostro agio? Puntate ancora sugli occhi o preferite anche voi attirare l’attenzione sulle labbra?