9 MAGGIO 2015
Ciao ragazze, ultimamente ho notato (e non sono la sola) che il “raccolto” è decisamente tornato di moda, sia sui red carpet, che nella vita “normale”. Già da anni si rivedono chignon e tutti gli strumenti che possono aiutare a realizzare quello perfetto (o perfettamente spettinato), ma ultimamente ha rifatto il suo ingresso la “banana”...continua
Ciao ragazze,
ultimamente ho notato (e non sono la sola) che il “raccolto” è decisamente tornato di moda, sia sui red carpet, che nella vita “normale”. Già da anni si rivedono chignon e tutti gli strumenti che possono aiutare a realizzare quello perfetto (o perfettamente spettinato), ma ultimamente ha rifatto il suo ingresso la “banana” o “french twist”.
Insomma, come seguire il trend senza sembrare la hostess di una compagnia aerea o la nonna di Cappuccetto Rosso? Coi giusti accorgimenti nel makeup, ovviamente!
Allora, partiamo dal presupposto che sì, lo chignon classico può tramutarsi facilmente in un raccolto molto informale, un po’ scompigliato e adatto alla vita di tutti i giorni (vedisi gli errori beauty che in realtà amiamo, dove vi mostro anche come realizzarlo). Basta evitare l’effetto ballerina grazie a qualche ciocca fuori posto, i capelli non troppo “tirati” sulla testa e trovare allo chignon una posizione o molto alta o molto bassa. E il gioco è fatto.

I primi due li vedete bene anche il lunedì mattina in ufficio o a scuola, il secondo invece meglio per un matrimonio (o il saggio di danza), non è vero?
Eppure, se scegliete la versione spettinata, ad essere sempre dietro l’angolo sono, da una parte l’effetto “stavo facendo i lavori di casa”, quando lo chignon alto diventa sfatto e manca solo il mollettone di plastica, e dall’altra l’effetto nonnina, quando invece abbiamo optato per lo chignon sulla nuca ed è venuto un po’ troppo “perfettino”. Beh, come risolvere? Tra poco la risposta!

Oltretutto, il cosiddetto “french twist” o “banana” va studiato ancora meglio. Molto più formale ed elegante, questo raccolto era diffusissimo negli anni ’50 e ’60, anche perché permetteva facilmente di essere abbinato a una bella cofana o di essere impreziosito con fermagli gioiello.
Si ottiene facendo una coda bassa (non fermata dall’elastico), arrotolata su se stessa (da cui “twist”) e portata in sù, lungo la testa. Le punte vengono a loro volta arrotolate e nascoste dietro alla coda fatta su (e il tutto va fissato con forcine e lacca).
In alternativa, se avete capelli particolarmente “scivolosi” o scalati, potete fissare tutto un lato dei capelli con le forcine, così da avere una base più salda:
Il fatto è che questa acconciatura è tornata in auge e la abbiamo vista sfoggiare, con grande stile, dalle dive di Hollywood in svariate occasioni, riuscendo però sempre a dimostrarsi attuali e chic.
Beh, come hanno fatto (e come possiamo fare anche noi) a rendere questa affascinante acconciatura qualcosa da poter portare bene o male tutti i giorni (o anche solo in un’occasione, a seconda dello stile), senza sembrare appena assunte dalla Pan Am?
… o peggio, senza sembrare, anziché elegantemente retrò, direttamente vecchiette e démodé?
Come prevedibile e come premesso, la risposta sta nel trucco: grazie al giusto colore di rossetto e/o al trucco occhi strategicamente studiato per “svecchiare” lo stile dell’acconciatura. Siete pronte per scoprire tutti questi trucchetti?
Allora passate a pagina 2!