18 MAGGIO 2015
Ciao a tutte! Il profumo è un prodotto cosmetico un po’ “a sé“: amato o odiato, il suo successo spesso è dovuto da una combinazione tra la fragranza stessa, la campagna pubblicitaria, il nome, il design. Pensate che una ragazza dallo stile dark, si sentirebbe attratta da un profumo come Signorina di Ferragamo? (noi crediamo di no!) Allora...continua
Ciao a tutte!
Il profumo è un prodotto cosmetico un po’ “a sé“: amato o odiato, il suo successo spesso è dovuto da una combinazione tra la fragranza stessa, la campagna pubblicitaria, il nome, il design. Pensate che una ragazza dallo stile dark, si sentirebbe attratta da un profumo come Signorina di Ferragamo? (noi crediamo di no!)
Allora si può dire che il successo di un certo profumo sia anche indice di un certo stile, e anche se spesso il messaggio che le campagne pubblicitarie vogliono trasmettere è l’unicità, ci sono dei profumi molto più famosi e diffusi di altri. Vediamo quali sono i 5 più venduti dell’anno in Italia e in USA: quale delle due classifiche vi piacerà di più?
#5
USA: Tom Ford Black Orchid Italia: Yves Saint Laurent Black Opium
Due “black” per la quinta posizione. Entrambi i paesi vedono uno stile comune, in questo caso: elegantissimi e raffinati, come sanno essere Tom Ford e YSL, ma anche sensualmente dark.
Black Orchid, celebre per le sue note orientali e opulente, è un profumo del 2007, finora sempre pubblicizzato come sensuale e perfetto per una femme fatale vestita di nero.
L’anno scorso la campagna ha preso una piega diversa: Cara Delevingne (che sappiamo essere normalmente devota a YSL), nelle fotografie di Mario Sorrenti, sembra la versione moderna di un quadro preraffaellita.
Black Opium invece, è un profumo del 1977, rivisitato e rilanciato nel 2009. Anche in questo caso, le prime campagne volevano parlare di una donna raffinata e sexy, per poi cambiare direzione.
Ultimamente YSL ha deciso di puntare invece su uno stile più giovane e rock. La boccetta è cambiata, coprendosi di frammenti di cristallo nero e glitter e la testimonial Edie Campbell diventa una reincarnazione della rocker Chrissie Hynde.
#4
USA: Jo Malone English Pear and Freesia Italia: Dior J’adore
Cambiamo genere: da una parte un profumo “da fine estate”, delicato, molto fruttato e floreale, dall’altra un immancabile J’adore, il profumo che (pare) abbia ormai battuto per vendite anche l’iconico Chanel n°5.
Dato il brand “intellettuale”, non deve stupire che l’ispirazione fosse l’Ode to Autumn di John Keats. E non deve nemmeno stupire che la creativa che ha realizzato il profumo, nel 2010, fosse Christine Nagel (Miss Dior Cherie, vi dice qualcosa?). Il risultato è un’armonia di pera e miele, rinfrescata dalla fresia bianca e dalla rosa selvatica.
Storia ben diversa è quella di J’adore, profumo del 1999, la cui boccetta ispirata alle classiche anfore greche è già leggenda.
La sua sensualità classica e senza tempo lo hanno reso un profumo amato ad ogni età e vendutissimo in tutto il mondo. Charlize e la sua voce che sussurra “J’adore, Dior“, rimasta invariata anche all’evoluzione delle varie campagne, ha sicuramente aiutato a creare il mito.