È tempo di contouring: Mario preferisce un effetto “naturale” (haha, come no), quindi sceglie prodotti in polvere e non in crema. Anche in questo caso alterna tonalità di bronzer diverse, più scure sulle guance e più naturali sul naso. Spiega che il segreto è partire da un fondotinta di un tono più chiaro, in modo da poter poi scurire i punti strategici senza rischiare di farla sembrare un Umpa Lumpa.

Poi, per evitare antiestetici stacchi netti, passa la terra anche su collo e decolleté. Per illuminare la zona sotto gli occhi fa effettivamente il triangolo capovolto che abbiamo visto tante volte; utilizza un colore molto chiaro, ma va poi a scaldare il tutto con ciprie e blush. In totale dedica circa il 60% del tempo alla base, per poi passare agli occhi.

Il risultato è un contorno occhi chiaro e luminoso! In questa foto, complice il flash, si nota uno stacco netto tra la fronte e il resto del viso

Gli occhi di Kim sono davvero bellissimi, sia per il colore, un marrone intensissimo, sia per la forma a mandorla; mi colpiscono le sue ciglia lunghissime, che rende ancora più estreme applicando quelle finte, il suo marchio di fabbrica. Mario ci spiega che sulla “vecchia Kim” le utilizzava allungate verso l’esterno, ma poi si è reso conto che le facevano sembrare l’occhio all’ingiù e recentemente è passato a ciglia più lunghe al centro, che aprono lo sguardo.

Per quanto riguarda l’eyeliner, anche in questo caso sovrappone diversi prodotti per aumentare durata e intensità: prima una matita, poi un eyeliner in gel e infine quello liquido. Per evitare che il trucco coli o sbavi aggiunge l’ennesimo abbondantissimo strato di cipria sotto agli occhi, che paragona a dei sacchi di sabbia che fermano uno tsunami e limitano i danni!

Ripeto, quest’uso smodato della cipria mi ha un po’ sconvolta… io quando la passo sul contorno occhi per fissare il correttore ne applico una quantità minima e uso un pennellino dalle setole morbide, altrimenti andrebbe tutta nelle pieghette e sembrerei una vecchiarda. Kim, passando la vita tra l’estetista, la spa e il chirurgo plastico, non deve avere neanche mezza rughetta per potersi permettere tutta quella cipria! Se volete consolarvi, vi posso dire con certezza, avendola vista poi da vicino, che ha i pori dilatati e che ovviamente la pelle non sembrava naturale con tutto quel trucco.

Qui è decisamente arancione e sembra di plastica!

Le sopracciglia, invece, sono perfette, quindi c’è poco da “lavorare”. A proposito, Mario è diventato da poco Brand Ambassador di Anastasia Beverly Hills e ci racconta che ha intenzione di sfruttare questo “potere” per cambiare il trend delle sopracciglia da drag queen, fintissime, super sagomate, ombré e squadrate che vanno tanto di moda su Instagram e Pinterest. Ci riuscirà? Ci sarà un ritorno al naturale? Staremo a vedere…

Bye bye sopracciglia fintissime! Credits: Pinterest

Insomma, è stata una bella esperienza, ma ho capito che mai e poi mai potrò usare i suoi consigli nella vita reale; se facessi una base del genere con la mia pelle secca sembrerei una mummia e mi cadrebbe la faccia a pezzi hehe!

Volete vedere il risultato finale e scoprire l’opinione che mi sono fatta su Kim? Leggete oltre!