20 NOVEMBRE 2014
FRANGIA O CIUFFO? In questo caso la maestra sarà la bella Emma Stone, che ha fatto la frangia (parliamo di quella classica, centrale e piena) due volte, per poi (sempre con gli stessi stratagemmi) trasformarla in un ciuffo laterale: Di questa frangetta che ha sfoggiato in passato, Emma si è stancata quasi subito! Proprio al...continua
FRANGIA O CIUFFO?
In questo caso la maestra sarà la bella Emma Stone, che ha fatto la frangia (parliamo di quella classica, centrale e piena) due volte, per poi (sempre con gli stessi stratagemmi) trasformarla in un ciuffo laterale:
Di questa frangetta che ha sfoggiato in passato, Emma si è stancata quasi subito!
Proprio al contrario di quanto dicevamo prima, il metodo di Emma consiste nello spostare la riga da un lato e con questo la frangia. Ovviamente è possibile solo se la frangia non è molto spessa, se i capelli sono abbastanza fini e la frangia comunque un po’ lunga!
Troppo facile no? Infatti per arrivare alla lunghezza giusta per poter spostare il tutto ci vuole un po’, soprattutto se si parte da una frangia dritta o (peggio ancora) a U. Quindi nel frattempo che fare? Ecco, armatevi di lacca, forcine e … dita! 🙂 Emma ha “spostato” il problema, intrecciando la frangia in ricrescita su un lato del viso….
…oppure ha semplicemente arrotolato in modo morbido la frangia e l’ha fissata con una molletta. Non è male il risultato, no? .
Le mollette sono spesso l’incubo di molte, ma in questi casi è bello anche giocarci un po’, non nascondendole necessariamente, ma creando degli stili o eleganti e retrò (come Emma), o divertenti e più frizzanti.
Un altro esempio di frangia in ricrescita a cui possiamo ispirarci è quello di Jessica Chastain, che oltre al metodo tendina, ha provato anche la treccia e una mezza coda alta che la fa sembrare un po’ una ninfa!
IL PIXIE CUT
Entriamo ora nel nocciolo della questione: forse non esiste taglio più difficile da far ricrescere del pixie cut, o taglio alla maschiaccio o da fatina (le due cose riescono incredibilmente a stare insieme), o alla garçonne. Insomma la premessa è che se non avete un parrucchiere che vi segue dalla sera alla mattina, qualche fase un po’ più ‘difficile’ ci sarà. Di solito è quando il taglio non è nè più un pixie nè già un carrè… Ho comunque individuato alcune fasi ricorrenti e le varie “soluzioni” delle star, dalle quali si può ricavare qualche tips and tricks!
Carey Mulligan e le varie fasi del suo pixie
Anche qui, il pixie cut, come il side cut è una tendenza ricorrente: di moda negli anni ’60 (grazie, Twiggy!), è tornato in voga, innanzitutto in versione rock, e sono dopo nella versione bon ton di Michelle Williams, grazie alla modella Agyness Deyn che a inizi anni 2000 era diventata la musa di Jean Paul Gaultier:
Il suo taglio è diventato copiatissimo, tra le star e non. Da Rihanna a Keira, il taglio corto alla Agyness aveva dato vita a un vero e proprio stile chic-rock: diciamo uno stile “ribelle” ma in perfetta sintonia con il fashion system.
Per Angyness la ricrescita è stata abbastanza “facile”: invece di far ricrescere i capelli verticalmente, ha direttamente portato in alto tutte le lunghezze finchè non erano abbastanza lunghi da trasformarli in un bob molto bon ton (che le donava moltissimo, insieme al biondo!) per potersi conformare, essendo una modella, allo stile più in voga. Ok, un po’ estremo come metodo, ma se piace…funziona! 😉
Come dicevo il taglio si è diffuso a macchia d’olio. Non vi citerò Rihanna perchè, come vi avevo mostrato, invece di “affrontare” la ricrescita, ha optato semplicemente per una bella parrucca!! Eheheh! Comunque subito dopo la versione rockettara, si è diffuso un taglio pixie più da fatina appunto, soft e dolce.
Userei proprio Jennifer Lawrence, l’ultima a tagliarsi i capelli in questo modo (per motivi di copione) e che ha tribolato tanto per la sua ricrescita. Incarna perfettamente le tre fasi che ho individuato anche in tutte le sue colleghe, dalle quali si possono trarre questi consigli!
PUNTARE SULLE BASETTE
Ebbene sì: tutte le star che hanno optato per questo taglio, quando decidono di farsi ricrescere i capelli non fanno ciò che verrebbe istintivo, cioè gioire non appena i capelli sulla nuca guadagnano un centimetro (cosa che avviene quasi subito), ma continuano a curare e riprendere la parte dietro, lasciando invece crescere le ciocche più vicino al viso, puntando quindi subito a un caschetto asimmetrico, invece che al carrè.
Credo che questa sia una considerazione molto utile per le ragazze che voglio farsi ricrescere i capelli e che prima di iniziare a cercare immagini per questo post, nemmeno io avevo mai notato!!
L’idea è di passare da così…
…a così. Per farlo è necessario continuare a tagliare solo i capelli dietro alla nuca. Vi state chiedendo se però questa asimmentria prima di arrivare al caschetto, non faccia brutti scherzi? La risposta è sì, ma vediamo come affrontarli!
SPETTINARE O TIRARE ALL’INDIETRO I CAPELLI
Nei primi momenti della riscrescita inevitabilmente si passeranno delle fasi “senza forma“. Se non avete lo spirito di Agyness, è meglio comunque fare ricorso allo styling: spettinare con gel e lacche aiuta a non mostrare la perdita di forma del taglio. In alternativa si può accompagnare il capello spettinato ad un ciuffo laterale e morbido, portando rigorosamente l’altro lato dei capelli bello appiccicato alla nuca e portato dietro all’orecchio. In tutti i casi, comunque, ho notato che prima o poi arriva, inesorabile, la fase del “nella disperazione butta tutto all’indietro“.
Vedete come qui Jennifer stia facendo crescere la parte davanti, lasciando da una parte un grande ciuffo e laccando pesantemente le ciocche dell’altro lato per evitare l’inevitabile volume (bruttino) che si creerebbe anche dall’altro lato: prendete nota ragazze!
I capelli all’indietro sono molto chic, ma non aiutano a sembrare più giovani: però è il meglio che si possa fare: garantito!
SFILARE E METTERE I CAPELLI DIETRO ALLE ORECCHIE
Sembra uguale alla precedente, ma non lo è del tutto! Infatti, in quest’ultima fase si è praticamente ormai arrivati al caschetto, ma ci sarà un momento inevitabile in cui i capelli staranno meglio dietro alle orecchie ed è meglio ancora evitare tagli dalle forme troppo definite. Aiutano quindi anche beach waves e pieghe mosse, finish spettinati ecc!
Ed ecco qui! Volete più prove? Nella prossima pagina trovate le altre “ricrescite” delle star, da Natalie Portman a Emma Watson: scommettiamo che ritroverete questi tre momenti?