26 NOVEMBRE 2014
Emma Watson in questo è stata cruciale: la giovane attrice, volto della campagna #HeForShe e Ambasciatrice Onu per la parità di genere, ha recentemente fatto un discorso, diventato celebre, nel quale invitava gli uomini a partecipare in modo diretto e attivo contro la violenza e la disuguaglianza tra i sessi, in quanto faccenda che riguarda entrambi. L’incredibile forza che ha dimostrato...continua
Emma Watson in questo è stata cruciale: la giovane attrice, volto della campagna #HeForShe e Ambasciatrice Onu per la parità di genere, ha recentemente fatto un discorso, diventato celebre, nel quale invitava gli uomini a partecipare in modo diretto e attivo contro la violenza e la disuguaglianza tra i sessi, in quanto faccenda che riguarda entrambi. L’incredibile forza che ha dimostrato ha fatto notizia, mettendo queste tematiche sotto i riflettori.
Vi consiglio anche di guardare questo video di un minuto, preso dal canale Youtube della Casa Bianca: sono stati coinvolti alcuni vip e personaggi pubblici per sensibilizzare il sesso maschile a considerarsi cruciale per la lotta alla violenza! Bello anche lo slogan “1 is 2 many”, uno sono troppi.
Se esiste una cosa davvero importante che possono fare le celebrities credo che sia quella di dare al loro volto “pubblico” una voce che possa davvero influenzare gli altri. Mi piace quindi vedere le star che si spendono per questo tipo di cause. E anzi: molto spesso sono loro a creare fondazioni, gruppi di protesta, campagne ecc.
Dopo Emma Watson, la nuova testimonial di #HeForShe è Teri Hatcher, Susan in Desperate Housewife, scelta perché ha avuto il coraggio di parlare dell’abuso che ha subito in passato, invitando le donne a non tacere e gli uomini a ribellarsi. Qui la potete vedere all’inaugurazione dell’illuminazione arancione dell’Empire State Building con Ban Ki-moon, segretario generale dell’Onu.
Tra gli uomini più attivi invece c’è sicuramente Matt Damon, uno dei tre uomini chiave (gli altri sono il Presidente Obama e lo stesso Ban Ki-moon) sempre del gruppo #HeForShe.
Se volete far conoscere questo movimento ai vostri fidanzati o papà o mariti o figli, basta indicargli il sito heforshe.org. Registrarsi come sostenitori è gratuito e velocissimo (basta inserire nome, paese e mail e il gioco è fatto)! C’è una mappa che indica il numero di sostenitori per ogni paese, che dite, vogliamo aiutare a rendere più scuro il rosa che corrisponde all’Italia?
Un’altra ambasciatrice “storica” e presentissima all’Onu è Nicole Kidman, che da anni lavora con le associazioni legate alle Nazioni Unite battendosi per la fine della violenza contro il nostro sesso.
Benetton da sempre si distingue per le campagne pubblicitarie provocatorie ma acute e ben fatte e anche questa volta il brand è riuscito a trasmettere con una certa eleganza un messaggio davvero duro e pensante: una bellissima ragazza vestita d’arancione si trova al centro di un cerchio composto da uomini di ogni etnia che la “lapidano” lanciandole addosso con espressioni di odio… dei petali. Il video è stato molto apprezzato ed è già diventato un caso mediatico. Voi cosa ne pensate?
Ragazze, voi conoscevate l’iniziativa dell’Onu #orangeurhood e gli #OrangeDays? Pensate di rispondere a questa call-for-action indossando qualcosa di arancione o illiminando con questo colore la vostra casa (o qualsiasi cosa, va bene anche il faro della bici, ehehehe)? Stavo pensando di approfondire il tema delle star ‘femministe’ e delle loro iniziative e campagne: vi potrebbe interessare un post? E poi, ieri avete partecipato a qualche iniziativa sparsa per l’italia? Ho letto di molti eventi e ovviamente spero che qualcuna di voi abbia voglia di raccontarmi la propria esperienza! Nel mio piccolo, da qui, anche io di appoggiare questa causa, sperando di contribuire alla sensibilizzazione e alla diffusione di informazioni a riguardo. NO alla violenza sulle donne e un bacione a tutte voi! Ciao bellezze!