28 OTTOBRE 2014
Ho letto un articolo in cui si accusavano i tabloid di essere stati molto pesanti nei confronti di Renèe, umiliandola per i suoi occhi piccoli e socchiusi, per le forme che andavano e venivano ecc. Come se, siccome si tratta di una celebrity hollywoodiana, tutti si aspettassero di vederla diversa e questo l’avesse portata a ‘cedere’. Non so...continua
Ho letto un articolo in cui si accusavano i tabloid di essere stati molto pesanti nei confronti di Renèe, umiliandola per i suoi occhi piccoli e socchiusi, per le forme che andavano e venivano ecc. Come se, siccome si tratta di una celebrity hollywoodiana, tutti si aspettassero di vederla diversa e questo l’avesse portata a ‘cedere’. Non so dirvi quanta fondatezza ci sia in questo, ma sicuramente chi voleva sentirsi diversa, per un motivo o per l’altro, è stata proprio lei.

E’ difficile fare ora un paragone tra la vecchia Renèe e la nuova. Sicuramente la nuova è più ordinaria: occhi più aperti, fronte spaziosa, bocca più affusolata, viso più allungato. E lei si dice felice. Anzi, l’unica dichiarazione che ha fatto a riguardo (non ha nè confermato nè smentito l’uso, comunque evidente, della chirurgia estetica) è stata proprio di essere felice del fatto che gli altri la trovassero diversa, perchè ora conduce una vita sana e serena ed è bello, a suo dire, che questo si percepisca anche dall’esterno.


Quindi, in nome di tutto quello che ci siamo sempre dette: contenta lei, felici tutti? Più o meno, visto che la stampa, i tabloid, questa volta proprio non hanno parlato d’altro. Da giorni escono come funghi articoli e photgallery di attrici ritoccate, makeover di vario genere ecc, se non proprio articoli su Renèe prima e dopo, Renèe e le sue interpretazioni, Renèe anno dopo anno… Insomma: la pressione, se è stato questo a scatenare tutto, continua e probabilmente continua più forte che mai.
Ma se invece Renèe avesse davvero solo sfruttato il progresso, ovvero ciò che ad oggi effettivamente con la nostra faccia si può fare, per fare ciò che le altre solo ipotizzano? Ciò che tutte le donne teoricamente vorrebbero, ma che poi (per paura, disponibilità, ecc) spesso non fanno? Non è stata forse la più coerente delle donne insoddisfatte?

Penso che, come sempre la risposta non ci sia del tutto e che quel poco stia in mezzo a queste domande: l’idea che le pressioni della stampa e in generale dell’opinione pubblica facciano sentire inadatta una donna al punto da portarla a cambiare volto mi rattrista e mi fa pensare alla grossa e inaccettabile violenza subita da questa persona. E qualcosa di questo c’è stato sicuramente e c’è tutte le volte che davanti a uno specchio una persona sana si dice ‘sono grassa’ e una ragazza si dice ‘vorrei essere qualcun altro’. E insieme penso a questa insicurezza generale che le donne tendono ad avere e a quel loro desiderio, più o meno confessato, di cambiarsi. Desiderio che quando è realizzato da qualcun altro, spesso fa inorridire. Quindi mi chiedo se forse sotto allo strato di argomentazioni che si danno (parliamo dei casi in cui gli interventi riescono bene: “anche se aveva dei difetti era più naturale”, “era più bella con le rughe”, “ora sembra finta, è una bellezza artificiale”, “ok la chirurgia, ma solo se discreta”…), non ci sia un pizzico piccolo piccolo, di invidia.

Ma soprattutto (e qui volevo arrivare), se chi l’ha fatto non ci piace, se pensiamo che abbia davvero perso molto della sua freschezza e spontaneità, della sua unicità, se sappiamo che non vorremmo seguire quell’esempio, per i più disparati motivi, se semplicemente non è cosa che faccia per noi… forse non sarebbe il caso di smetterla di lamentarci di qualcosa che in realtà vogliamo fortissimamente che resti sulla nostra faccia (sì, compreso il naso un po’ grande e la fronte troppo alta)?
Non dovremmo mettere giù le armi che usiamo per combattere qualcosa a che in realtà sappiamo benissimo che ci identifica? Perché, se non vogliamo farlo, allora dovremo inevitabilmente dar ragione alla felice e diversissima Renèe.




Non lo so, ovviamente lascio aperta la questione, ma credo che sia un pochino più complicata di quello che normalmente si pensa. E decisamente diverso dai soliti interventi per mandare via due rughe. Insomma, nulla a che vedere con Carla Bruni e la sua faccia gonfia o a chi tutti i giorni manda gli accidenti al proprio chirurgo. Penso sia necessario che si pensi un po’ a che cosa le donne siano costrette a reggere (soprattutto se donne che vivono anche grazie al proprio aspetto fisico, com’è per un’attrice, ma non solo) e se questo confronto continuo che denunciamo non ci porti poi a pensare che volerci diverse sia normale, ma diventarlo invece no.
Ragazze, spero che questo post via abbia interessato e spero davvero che si apra una bella discussione tra i commenti. Voi come vedete il fenomeno Renèe Zellweger? E’ una vittima o il volto della nostra società? Criticarla è buonista o un modo per ‘salvare’ le donne da loro stesse? Cosa vorreste cambiare di voi? Ma poi: lo cambiereste davvero? Non vedo l’ora di leggervi! A presto bellezze, besooosss! 🙂